di Renato Rizzo. Un importante "testimone" della vita di Gustavo Adolfo Rol ha ritrovato, ieri, una nuova casa e una nuova dimensione: il pianoforte a mezza coda bianco con profili dorati, che vibrava, spesso tra lo sgomento dei presenti, sotto le dita del più acclamato e discusso sensitivo del Novecento inseguendo le mistiche note di Mozart e sul quale Nino Rota trovò ispirazione per comporre la colonna sonora de "Il Padrino", è stato acquistato all'asta indetta da Bolaffi da un anonimo collezionista torinese per 17.500 euro (14 mila più diritti). [...]