Emissioni rare, buste affrancate, documenti di storia postale in genere: dal dipartimento più storico di Aste Bolaffi passano alcune delle maggiori rarità della filatelia italiana ed estera.
Ne fanno parte tutte le emissioni italiane, dalle affrancature e lettere degli Antichi stati preunitari (Lombardo-Veneto, Granducato di Toscana, Stato pontificio, Ducato di Modena, Ducato di Parma, Regno di Napoli e Regno di Sicilia,) ai primi francobolli del Regno d’Italia; dai più celebri errori della filatelia italiana come il Gronchi Rosa, ai più famosi esemplari di posta aerea che hanno testimoniato le grandi imprese aeree del Novecento, come i francobolli delle Trasvolate italiane degli Anni Trenta e i Trittici della Crociera nordatlantica di Italo Balbo. In passato sono state disperse all’asta importanti collezioni entrate nella storia della filatelia italiana, come la Collezione Capellaro di francobolli del Lombardo-Veneto, la Collezione Icarus di posta aerea, e la Collezione Merano di area italiana.
Un ampio spazio delle aste di francobolli è dedicato alla filatelia internazionale che il mercato segue con più interesse, come le emissioni della Gran Bretagna – incluso il Penny Black, il primo francobollo del mondo – e delle colonie inglesi: tra queste, nel 2015 due esemplari dei Post Paid di Mauritius, il One Peny e il Two Pence, sono stati battuti all’asta per oltre 200mila euro. Sono trattati, tra gli altri, anche i francobolli della Russia, degli Stati Uniti, del Sud America e della Cina. Ad ogni asta è sempre molto attesa la sezione “Lotti e collezioni” dove è possibile acquistare grandi insiemi raggruppati in un lotto unico da esaminare che spesso racchiudono ottime sorprese.