RARI OROLOGI DA COLLEZIONE ALL’ASTA IL 18 GIUGNO


Rari esemplari da polso e da tasca saranno protagonisti dell’asta di orologi, in programma martedì 18 giugno in Sala Bolaffi a Torino, con un catalogo di oltre 320 lotti dal grande interesse collezionistico. Tra questi vi è un Paul Matthey-Doret, modello da tasca in oro del 1880, che si distingue per avere un terzo automa oltre alle classiche figure che “battono le ore”, rappresentato da un putto alato che si innalza in volo porgendo la campana. La cassa è massiccia, ben conservata e riccamente incisa (lotto 102, base d’asta 10 mila euro).

Da segnalare anche un Movado Polyplan del 1915 circa, primo calibro da polso prodotto. Un orologio di nicchia e dall’importante impronta storica, il cui calibro presenta una costruzione unica con plance realizzate in modo da creare una cassa arcuata per adattarsi al polso maschile, un’innovazione quando l’orologio da polso non era ancora diffuso (lotto 170, da 7 mila euro).

Scorrendo il catalogo, spiccano un elegante Audemars Piguet ref. 5093 con cassa disegnata da Gerald Genta e quadrante minimalista, noto per le sue forme distintive che richiamano un “disco volante” (lotto 314, da 3 mila euro) e un Universal Compax ref. 22430 “Universalone”, cronografo d’epoca nato per essere usato in ambito militare, con un diametro oversize di 46 mm, pezzo ricercato e in condizioni molto interessanti (lotto 325, da 8 mila euro).

Impreziosisce la proposta un Patek Philippe ref. 3919, modello che, dai primi anni ’90 ai primi Duemila, veniva omaggiato annualmente da Silvio Berlusconi ai suoi dipendenti come premio di produzione. Esistente in pochi esemplari, è completo di tutto il suo corredo in condizioni eccellenti (lotto 328, da 10 mila euro). L’asta sarà preceduta dall’esposizione degli orologi nelle sedi Bolaffi di Milano e Torino.

FOTO DEI TOP LOT: https://we.tl/t-qo34JaZN78


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