di Chiara Rainis. Il mondo del collezionismo di auto e moto sta vivendo una fase di grande crescita. Sarà per la bellezza e l’unicità di certi modelli, ma ogni qualvolta si tengono delle aste con protagonisti gioielli del passato la concorrenza è a dir poco agguerrita. E’ ormai comprovato il loro valore di bene rifugio, per cui anche con il passare del tempo, in caso di rivendita non si rimette un soldo, anzi è molto probabile che si possa rimettere in circolo il veicolo ad una cifra più alta di quella d’acquisto.