Il dipartimento di vini pregiati e distillati affonda le sue radici nell'attenzione al mondo del vino che già negli anni Sessanta contraddistinse il nome Bolaffi con l'uscita del primo Catalogo Bolaffi dei vini d’Italia, opera pionieristica nata dalla collaborazione con Luigi Veronelli.
Con quella stessa attenzione e la professionalità acquisita negli anni, sono qui proposti i vini più pregiati del panorama internazionale, con un occhio attento rivolto ai vini italiani. Molte delle bottiglie presentate sono pluripremiate e hanno ricevuto punteggi molto alti da critici e riviste di fama mondiale. Nella maggior parte dei casi si tratta di vini prodotti in quantità minime, una caratteristica, questa, che non solo è garanzia di qualità ma che ne aumenta continuamente il valore, trasformandoli in valide e alternative forme di investimento.
Il dipartimento ricerca le collezioni più prestigiose e seleziona, cataloga e descrive con minuziosità tutte le bottiglie, controllando il luogo dove sono state custodite, il livello, le capsule e le etichette per comprenderne lo stato di conservazione.
Tra i lotti proposti ci sono gli storici Châteaux francesi – come Lafite Rothschild, Latour, Cheval Blanc, Margaux, Mouton Rothschild, Haut-Brion, Pavie, Angelus, Yquem, Petrus, Le Pin – e i più importanti Domaines di Borgogna, come Romanée-Conti, Ramonet, Comte de Vogué, Coche Dury, Dugat-Py, Jadot, Rousseau, Leroy, Liger-Belair, Méo-Camuzet, Mugnier, Ponsot, Sauzet. Per non parlare degli champagne più pregiati come Krug, Dom Perignon, Salon, Cristal.
Tra i vini italiani non possono mancare i grandi toscani come Sassicaia, Ornellaia, Masseto, Solaia, Tignanello, Le Pergole Torte, i vini de Le Macchiole e ancora il Brunello di Montalcino come Soldera e Biondi Santi. Dal Piemonte è la tradizione che fa da padrone con i Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa, Bartolo Mascarello, Gaja, Giacomo Conterno e il suo Monfortino, Roagna, Giuseppe Mascarello e tanti altri. Non mancano proposte che spaziano da nord a sud cercando di toccare tutte le regioni d’Italia: l’amarone Dal Forno e Quintarelli dal Veneto, San Leonardo dal Trentino, Gravner dal Friuli, Valentini dall’Abruzzo, Montevetrano dalla Campania, De Bartoli dalla Sicilia, per citare alcuni esempi.
Sono selezionati anche i grandi vini dal mondo come Penfold's, Vega Sicilia, Opus One. Gli appassionati di whisky e distillati possono divertirsi con le nostre proposte di rum, cognac, armagnac e con le bottiglie di whisky più rare come le annate ormai introvabili di Macallan.
Le bottiglie, proposte in ottimo stato di conservazione, sono adatte all’acquisto di appassionati, broker, commercianti, collezionisti, sommelier e ristoranti. Spesso le aste ospitano grandi collezioni, come la straordinaria vendita di bottiglie provenienti dalla cantina di Luigi Veronelli.
Il dipartimento si avvale della preziosa collaborazione di Slow Food per la selezione di alcuni vini interessanti per qualità, sostenibilità dell’azienda vinicola, particolarità del produttore o dell’area geografica, storia dell’azienda vitivinicola, utilizzo o riscoperta di vitigni autoctoni.
Aste Bolaffi partecipa al calendario di eventi del Salone del Gusto di Torino e al Vinitaly.
CONTATTI
Luisa Bianconi
Roberto Massa Micon (cantiniere)
Christina Penza (assistente)
vini@astebolaffi.it