Il 21 ottobre 2021 Aste Bolaffi presenta a Torino la vendita all’asta di dipinti e arredi provenienti dal grand hotel a cinque stelle, Relais La Suvera, nel senese. Il mobilio impreziosiva, come un insolito museo, i piani nobili di questa storica residenza con le sue suite, ciascuna dedicata a un personaggio storico, da Maria Antonietta a Napoleone al duca di Genova.  Il nome "Suvera" deriva dalla contaminazione del termine francese "souveraine", la sovrana. Le origini di questo luogo risalgono all’alto medioevo e i suoi primi proprietari furono gli Ardengheschi ma verso la metà del XVI secolo divenne proprietà di papa Giulio II della Rovere, uomo d’arme ma anche appassionato d’arte, incarnazione del principe rinascimentale, mecenate di artisti come Raffaello, Michelangelo e Bramante. Fu lui ad affidare l'incarico di adeguare al gusto dell’epoca l'austera fortezza della Suvera al celebre architetto senese Baldassarre Peruzzi che la trasformò in una villa rinascimentale circondata da un ampio parco. Da Niccolò della Rovere, nipote di Giulio II, la proprietà passò poi ai Chigi di Siena e, dopo una serie di successioni, passò nelle disponibilità di Luchino Visconti dai quali fu acquisita dai marchesi Ricci Paracciani che ne sono stati gli ultimi proprietari. Al marchese Giuseppe e a sua moglie, la principessa Eleonora Massimo, si deve la trasformazione della villa in un grande albergo di lusso dove il rispetto per la storia di questa antica struttura si coniugava con le illustri memorie dei loro antenati. 
Tra i tanti ospiti celebri dell’albergo segnaliamo lo chef Alain Ducasse, Lucio Dalla e Ralph Lauren che ha dormito nella suite Emilio Farina. Tra le star di Hollywood che hanno soggiornato in tempi recenti alla Suvera ricordiamo Greg Kinnear, Zoe Saldana, Robert Zemeckis e Diane Kruger. Nel 2014, il regista inglese Micheal Winterbottom ha dedicato alla Suvera un capitolo del suo film “The trip to Italy” con gli attori Steve Coogan e Rob Brydon. Ma forse il più illustre ospite del relais è stato Joseph Ratzinger che vi ha soggiornato per ben tre volte da Cardinale. In quale stanza? Nella suite del Papa!



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