IL PRISMA CHE HA ILLUMINATO LA MUSICA: ALL’ASTA LA LEGGENDA DI “THE DARK SIDE OF THE MOON”


La copertina di "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd è uno di quei rari casi in cui un’immagine diventa leggenda. Un semplice prisma attraversato da un raggio di luce. Geometria, colore e mistero fusi in un simbolo eterno.

In quell’immagine c’è l’essenza dei Pink Floyd. Minimalista e potente, la copertina di "The Dark Side of the Moon" è un manifesto visivo della musica stessa, capace di trasformare la fisica in poesia.

La copertina dell’album che nel 1973 consacrò i Pink Floyd come una delle band più influenti di sempre è al centro della prima asta italiana di memorabilia musicali, organizzata da Aste Bolaffi.

Come è nata la copertina di “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd

Era il 1973 quando lo studio grafico Hipgnosis, ricevette l’incarico di disegnare la nuova copertina per la band londinese. Richard Wright chiese un design “ordinato e di classe” al grafico Storm Thorgerson, compagno di scuola di Syd Barrett e Roger Waters e co-fondatore dello studio insieme a Aubrey Powel. I dirigenti della EMI non avrebbero mai approvato un altro azzardo come la foto della mucca sulla copertina di “Atom Heart Mother”.

L’ispirazione arrivò da un libro di fisica: un semplice prisma attraversato dalla luce. Thorgerson lo reinterpretò con uno stile geometrico e pulito, su sfondo nero.  Lo spettro di luce prosegue all’interno per fare da sfondo al tracciato di un battito cardiaco che richiama “Breathe”, la prima traccia del disco.

Fu amore a prima vista. Quando presentarono il progetto alla band, nessuno ebbe dubbi: quella sarebbe stata la copertina.

Significato del prisma di “The Dark Side of the Moon”

Nel contesto dell’album, la luce che entra rappresenta la realtà, il prisma la mente umana e lo spettro dei colori la molteplicità delle esperienze, delle emozioni e delle percezioni. I brani scritti da Roger Waters affrontano infatti temi come il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, il trascorrere del tempo, la morte e l'alienazione mentale, quest'ultimo ispirato in parte dal crollo psichico sofferto da Syd Barrett.

«Penso che il triangolo, che è un simbolo di pensiero e ambizione, sia stato un soggetto ricorrente nei testi di Roger – ha spiegato Thorgerson, intervistato dalla rivista “Rolling Stone” –  Quindi il triangolo è stata un’icona molto valida da utilizzare e da trasformare nel prisma».

All’asta i cimeli di “The Dark Side of the Moon”

 Il 30 ottobre 2025, Aste Bolaffi debutta nel mondo della musica con una vendita straordinaria di memorabilia, dischi e opere grafiche dedicate ai grandi protagonisti del rock e della musica italiana: dai Pink Floyd ai Ramones, da Lucio Battisti a Mina.

Tra i lotti più attesi spiccano proprio i cimeli ufficiali di “The Dark Side of the Moon”, realizzate in tiratura limitata e firmate da Storm Thorgerson. Il lotto 28 è una stampa fotografica C-print realizzata da negativo originale dell’edizione del trentesimo anniversario dell’album. I lotti 58 e 66 sono due serigrafie ispirate all' opera di René Magritte, artista che ha collaborato con altre famosissime band come Led Zeppelin, Genesis e Peter Gabriel.

Accanto ai lotti dedicati alla band britannica, l’asta presenta anche pezzi iconici di altri giganti della musica internazionale e italiana. Tra questi, spiccano una giacca dei Ramones autografata dai membri della band e indossata da uno di loro, i CD autografati dai Nirvana e dei Queen, la demo originale di “Hey ragazzo” di Lucio Battisti e la matrice originale di “Tintarella di Luna” di Mina.


Sfoglia il catalogo