LA GRANDE RARITÀ DELLO ZAFFIRO BLU DEL KASHMIR


Lo zaffiro blu è conosciuto fin dalle più antiche civiltà. Era chiamato sauriratna in sanscrito, sappheiros in greco, shamir in ebraico e safir in arabo, anche se l'esatta origine del nome non è nota. In varie civiltà lo zaffiro blu, emblema del cielo e simbolo del divino per molte tradizioni religiose, è stato associato all'armonia, alla fedeltà e all'amore. ha sempre avuto un posto d'onore tra gli appassionati di gemme e già Marco Polo raccontò di aver venduto al gran Khan, a prezzo raddoppiato, zaffiri che sicuramente provenivano da Ceylon.

Durante l’asta di gioielli organizzata il 27 e il 28 marzo da Aste Bolaffi a Torino, un anello con un prestigioso zaffiro blu del Kashmir di 4,61 carati è stato venduto per l’eccezionale cifra di 370 mila euro (inclusi diritti). La pietra, priva di segni di riscaldamento e di inclusioni, è caratterizzata dal peculiare colore uniforme blu vellutato, il più ricercato e apprezzato. Il gioiello era privo di certificazioni attestanti la provenienza dello zaffiro, ma indagini gemmologiche estremamente accurate incaricate dalla casa d’aste al rinomato SSEF di Basilea ne hanno ufficialmente confermato la prestigiosa provenienza: la remota regione indiana del Kashmir, a nordovest della catena Himalayana.

Lo zaffiro blu del Kashmir

Un'importante data nella storia delle estrazioni degli zaffiri blu è il 1881, anno in cui una frana nella regione del Kashmir rivelò una roccia ricca di zaffiri di straordinaria bellezza. La voce si sparse presto e l'area, impervia e gelida, divenne affollata di ricercatori e avventurieri finché il maharajah del Kashmir inviò le sue truppe a prendere possesso della zona.

Nei cinque anni a seguire, il territorio fu intensamente sfruttato e il giacimento produsse gemme notevoli, per poi andare dopo poco gradualmente in esaurimento. All'inizio degli anni '30, tutte le miniere risultavano esaurite.

Per gli appassionati di zaffiri, il nome del Kashmir evoca immediatamente un colore vellutato, intenso, profondo e unico. Gli zaffiri del Kashmir non presentano alcuna sfumatura di grigio, verde o violetto. Il loro unico colore è il blu intenso che rimane invariato anche alla luce del sole e a luce fluorescente e incandescente.

Quanto vale lo zaffiro blu

Le quotazioni al carato degli zaffiri blu del Kashmir sono tra le più alte sul mercato, sia per la rarità che per il particolare colore soffuso e morbido che deriva dall'omogenea diffusione della luce. Oggi esistono altre miniere per la produzione di zaffiri, ma nessuna ha ancora prodotto gemme in grado di eguagliare l'insuperabile bellezza di quelle del Kashmir.

Oggi gli zaffiri del Kashmir possono essere trovati solo in gioielli di antica manifattura, da cui a volte vengono rimossi per essere ritagliati e incastonati in oggetti moderni.