LA STORIA


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Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che allestisce vendite all’incanto di oggetti da collezione.

La casa d’aste nasce all’inizio degli anni Novanta ma il legame che unisce il nome Bolaffi al mondo del collezionismo è molto più antico e percorre più di un secolo di storia. Una storia che ha inizio nel 1890, quando un giovane Alberto Bolaffi senior, attento ai cambiamenti del costume dell’epoca e dei gusti collezionistici, aprì a Torino l’attività filatelica. Era l’inizio di un’avventura imprenditoriale che prosegue tuttora con la quarta generazione della famiglia. Le aste sono l’evoluzione naturale di quell’attività commerciale. Inizialmente allestite solo per l’ambito filatelico, tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila sono state estese al settore della numismatica e dei manifesti d’epoca, affermandosi in breve tempo come un punto di riferimento del mercato nazionale.
Oggi, a distanza oltre centotrent’anni Aste Bolaffi esamina, consiglia e vende con la stessa passione e cura del dettaglio degli albori, con una visione estesa al mercato internazionale, una solida expertise collaudata in decenni di studi e vendite prestigiose, l’attenzione ai trend del momento nei più svariati settori del collezionismo e l’uso delle più evolute tecnologie digitali.

Un'avventura costellata di successi

Fin dal suo esordio, la storia di Aste Bolaffi è caratterizzata da vendite importanti e grandi record. Ad appena un anno dalla prima asta filatelica del 1990, durante la dispersione della prestigiosa collezione “Pedemonte” viene aggiudicato per quasi 800 milioni il Tre Lire Farouk, uno dei due soli esemplari al mondo su busta del rarissimo francobollo del Governo provvisorio di Toscana.

Nel 1996 nasce il dipartimento dei manifesti d’epoca, che negli anni si afferma con aggiudicazioni storiche, come quella del “Fiat in pista” di Plinio Codognato, battuto nel 1999 a 220 milioni di lire (113.600 euro). Tra i successi più recenti, nel 2024 il poster “Cablé Confort Michelin” di Marcello Dudovich, aggiudicato a 100 mila euro, è diventato il manifesto più caro del cartellonista italiano mai venduto in un’asta.

Le monete arrivano sul banco del banditore nel 2002: dagli aurei romani ai marenghi del Regno d’Italia, le aste numismatiche diventano un appuntamento imperdibile della maison torinese, con performance di rilievo come la vendita del 10 scudi di Carlo Emanuele I di Savoia venduto nel 2007 a 220 mila euro o, più di recente, l’asta numismatica primaverile del 2022 conclusa con un risultato complessivo di oltre 4 milioni di euro e aggiudicazioni record come la moneta da 12 Doppie e mezzo del 1650 (Governo dei dogi biennali) venduta a 254.000 euro; l’esemplare del progetto in oro del 100 lire di Vittorio Emanuele II del 1908 battuto a 248.000 euro; la medaglia d’oro da 20 ducati di Giovanni II Casimiro Vasa (Polonia) battuta a 200.000 euro.

Nel 2008 va in scena la prima asta dedicata agli autografi: le testimonianze inedite del passato attirano estimatori e collezionisti e lasciano il segno: nel 2012 il carteggio di circa 170 lettere dei principali scrittori veristi italiani – Verga, Capuana, De Roberto – viene aggiudicato a 180 mila euro. Subito dopo fanno il loro ingresso in asta anche libri antichi e manoscritti. Il settore può fregiarsi di edizioni prestigiose che hanno raggiunto risultati straordinari, come la Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità”, del matematico toscano Luca Pacioli stampata nel 1494 a Venezia e aggiudicata alla cifra record di 530 mila euro (il realizzo più alto in un’asta italiana per quest’opera) e la prestigiosa prima edizione della Cosmographia di Tolomeo, battuta nel 2021 a 495.000 euro.

Dal 2010, con le aste di arredi, dipinti e oggetti d’arte Aste Bolaffi tratta l’arte antica in tutte le sue declinazioni, dagli arredi alla pittura italiana ed estera, pregiate sculture d’autore e oggetti d’arte dal fascino senza tempo. Il dipartimento allestisce vendite di intere proprietà e collezioni di privati ed enti. Tra le grandi raccolte, sono passate all’asta gli arredi appartenuti al duca di Aosta Amedeo di Savoia e la collezione proveniente dall'eredità di Bettino Craxi.


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I vini pregiati e i distillati esordiscono all’asta nel 2014 con la prima vendita in collaborazione con Slow Food. Tra i tanti risultati di prestigio di questo dipartimento, nel 2020  la bottiglia di Romanée Conti 1990, Domaine de la Romanée-Conti (1 Dmag) registra un risultato di 100.000 euro.

Nel 2016 Aste Bolaffi inaugura tre nuovi dipartimenti di prestigio: Arte moderna e contemporanea, Gioielli e Orologi.

Tra le opere di grandi maestri che hanno puntellato di successi il dipartimento di Arte spiccano l’olio su tavola di Antonio Ligabue Leopardo con serpentevenduto nel 2022 a 344.750 euro, e l’arazzo di Alighiero Boetti Senza titolo (Segno e disegno) del 1978, top lot dell’incanto di novembre 2024, aggiudicato dopo una battaglia serrata tra collezionisti alla straordinaria cifra di 800 mila euro.

Aste Bolaffi, attenta al mercato nazionale e internazionale di Gioielli e pietre preziose, da dieci anni esamina e seleziona le creazioni delle maison più ricercate. Tra i tanti risultati brillanti spicca, nel 2016, la vendita del raro diamante naturale Very light pink (VVS1) battuto a 755mila euro e, nel 2024, dell’anello in zaffiri blu e diamanti aggiudicato nel 2024 a 356.360 euro.

Lotti prestigiosi impreziosiscono anche il dipartimento degli orologi che ha visto, tra le altre, la vendita nel 2019 del Patek Philippe Ref. 1463 “tasti tondi” in oro rosa a € 275.000.
Nell’ultimo decennio Aste Bolaffi ha ampliato ulteriormente l’offerta per i collezionisti allestendo importanti vendite per tutti gli appassionati di design, automobili, motociclette e memorabilia sportive, ottenendo grandi riscontri sulla scena nazionale e internazionale. Tra i recenti risultati importanti, si segnalano la spettacolare concept car Alfa Romeo 8C Pandion 2010 volata a 575.000 euro o cimeli isportivi conici come la bicicletta Bianchi di Marco Pantani del Tour de France 2000 (82.500 euro) e lo Statuto di fondazione del Milan (93.750 euro).

Aste Bolaffi può vantare una rosa di esperti altamente qualificati per ciascun settore che collettivamente apportano più di 250 anni di esperienza nel per supportare chi abbia interesse a far valutare, stimare e vendere i propri oggetti preziosi da collezione.