Mercoledì 11 aprile in
Sala Bolaffi a
Torino si terrà la vendita primaverile di
Arredi, dipinti e oggetti d’arte con un catalogo di
476 lotti da prestigiose committenze. Apre l’asta l’
arte orientale con 150 oggetti in giada, avorio, corallo e porcellana, tra cui spiccano la collezione di porcellane
Marinello, una
scatola in lacca rossa intagliata (
Dinastia Qing, XIX secolo,
base mille euro) e un
vaso Meiping (Cina, XIX-XX secolo, base
4 mila euro), oltre a piccole sculture, dipinti e arredi.
Tra le raccolte private, protagoniste della seconda sessione, si segnalano quella di un
collezionista romano con pregiati arredi di alta epoca, come un
cassettone con alzata interamente impiallacciato in radica di ulivo risalente al XVIII secolo e successivi, esempio dell’eccellenza degli ebanisti veneziani e
top lot dell’asta (base
45 mila euro) e la raffinata raccolta di vetri antichi di
Giuseppe Clinanti (1914-2007
), con oltre cento vetri soffiati, incisi, filigranati dal XVI al XX secolo, capaci di raccontare l’affascinante storia dell’arte vetraria nel tempo.
Prestigiosa, inoltre, la selezione dei dipinti con importanti composizioni del Seicento e del Settecento. Tra gli
highlight figurano un’
inedita tela giovanile di
Luca Giordano, la “Coronazione di spine” (1650-1660,
base 10 mila euro), esempio di grandi lirismo e umanità e una grande scena mitologica di
Lorenzo Pasinelli, allievo di Simone Contarini, raffigurante “Amore disarmato dalle ninfe di Diana” (1670-1680, base
33 mila euro).
Tra le rarità di ambito piemontese si segnalano un elegante paesaggio fluviale con figure di
Vittorio Amedeo Cignaroli (XVIII secolo, base
7 mila euro), due coppie di nature morte su pergamena di
Octavianus Monfort (base
14mila euro ciascuna coppia), un cassettone in legno firmato da
Luigi Morgari, artista torinese autore anche di numerosi affreschi nelle chiese del Piemonte, la Lombardia e la Liguria (fine XIX secolo, base
7 mila euro) e un
cassettone settecentesco intarsiato in radica e avorio alla
maniera di Prinotto (base
7 mila euro). La storia di quest'ultimo è tra l'altro legata a uno straordinario personaggio torinese,
Gustavo Adolfo Rol, appassionato conoscitore e collezionista d'arte.
La vendita si chiude con lotti di provenienza reale e papale, come un grande pannello ligneo del XVI secolo con l’arme del duca
Vittorio Amedeo I di Savoia e una specchiera proveniente da una residenza sabauda, e con un eclettico
candelabro in argento donato nel 1941 dall’allora ministro degli Esteri,
Galeazzo Ciano, al suo omologo giapponese Josuke Matsuoka (base
10 mila euro).
Asta di arredi, dipinti e oggetti d’arte
mercoledì 11 aprile 2018
Sala Bolaffi – via Cavour 17, Torino
Prima sessione: ore 11;
Seconda sessione: ore 14
Esposizione
Da giovedì 5 a mercoledì 11 aprile 2018 (10-13;14-18)
Stessa sede.
Catalogo online
Per maggiori informazioni e richieste di immagini
Margherita Criscuolo
Ufficio stampa Aste Bolaffi
+39 346.38.07.760
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