Con affrancature che recano la firma di Giulio Bolaffi e gemme dalla collezione Imperato

Appuntamento mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre con l’asta di francobolli allo Spazio Bolaffi a Torino (corso Verona 34/D). Il catalogo si contraddistingue per la presenza, nel settore degli Antichi Stati italiani, di una selezione di importanti affrancature che recano la firma di Giulio Bolaffi, oltre che da un ulteriore capitolo dalle collezioni di Saverio Imperato.

Tra le prime, spicca una lettera del 1859 in partenza da Parma con un 20 centesimi del Governo provvisorio in combinazione con un 40 centesimi della quarta emissione di Sardegna, all’asta a partire da 20 mila euro (lotto 384). Tra i pezzi di maggior rilievo “ex Imperato” emergono invece, accanto a varie lettere del Granducato di Toscana, un giornale con ben due esemplari della “Trinacria” di Napoli, all’incanto a partire da 8.500 euro (lotto 180).

Nel catalogo, che comprende oltre 1600 lotti, trovano spazio anche una raccolta particolarmente ampia dedicata alla posta aerea italiana e un insieme di emissioni di area europea e mondiale tra cui alcuni francobolli di Gran Bretagna, come un valore da 1 sterlina della regina Vittoria del 1878 nella gradazione cromatica bruno lilla e filigrana “croce di Malta”, definito dalla perizia che lo accompagna «uno dei migliori esemplari esistenti in mani private» (lotto 992, base 15mila euro).