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            FEDERICO BIANCHI  1635-1719                        LOUIS DORIGNY  1654-1742
            Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia del deserto  Seconda metà   Il ratto di Ganimede  Veneto 1640-1650
            del XVII secolo                                    Olio su tela. Al verso iscrizione ‘di Luca Giordano’. Sul retro della
            Olio su tela.                                      cornice presenta un’etichetta che indica l’attribuzione alla maniera
            108 x 147,5 cm                                     di Pietro Liberi, di cui Dorigny fu allievo.
            Grande e bella tela realizzata dal varesino Bianchi, allievo di   128 x 98 cm
            Procaccini e attivo a Milano tra la seconda metà del Seicento e   Probabilmente nato come plafond da soffitto, come si evince
            il primo quarto del secolo successivo, che racconta il miracolo   dalla prospettiva leggermente distorta e dall’orientamento dello
            dell’acqua, raccontato nel libro dell’Esodo (17,1-7). L’episodio narra   sguardo di Ganimede, malgrado presenti illustri attribuzioni al
            di come, durante la marcia nel deserto il popolo ebraico si accampi   verso della cornice e della tela, è evidentemente riconducibile
            in una zona priva di acqua, stremati dalla sete e dal cammino, il   alla produzione pittorica di Louis Dorigny, artista francese ma
            malcontento inizia a serpeggiate, tanto da preoccupare Mosè che   attivo in Veneto, allievo di Pietro Liberi, noto principalmente per
            richiede l’intercessione del Signore che lo accontenta invitandolo   la sua attività di affrescatore. Il ratto di Ganimede è un soggetto
            a salire sulla roccia dell’Orec e a colpirla con il suo bastone. Mosè   ampiamente rappresentato nell’arte Sei e Settecentesca, e già
            segue le sue indicazioni, e dalla roccia sgorga l’acqua, il popolo   nell’Iliade veniva narrato di come il giovane, noto per la sua
            si cheta e possono riprendere il cammino. La composizione di   straordinaria bellezza, divenne oggetto delle attenzioni di Zeus che
            Bianchi si concentra proprio sull’istante in cui Mosé picchiettando   invaghitosi di lui lo rapì in forma di aquila portandolo sull’Olimpo
            la roccia fa sgorgare l’acqua, mentre il popolo intorno a lui attende   dove divenne coppiere degli dei.
            il miracolo.                                       Oil on canvas. On the reverse incribed “di Luca Giordano”. On the
            Oil on canvas.                                     back of the frame label that indicates the attribution to Pietro
            42.52 x 58.07 in.                                  Liberi manner, of whom Dorigny was a pupil.
            € 12.000                                           50.39 x 38.58 in.
                                                               € 7.000








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