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[Leupold]. Beyer, Johann Matthias e Jacob Leupold Theatrum                     [Medicina]. Raccolta di segreti facili, e domestici ritrovati, e
machinarum molarium, oder Schau-Platz der Mühlen-Bau-Kunst.                    sperimentati da diversi, famosi autori. Secolo XIX.
Lipsia, Wolfgang Deer, 1735.                                                   In 8° (185 x 130 mm); 115, [28] pagine. Manoscritto su carta in
In 2° (380 x 233 mm); 2 parti in 1 volume; [14], 125, [5]; [12], 206           inchiostro bruno contenente vari ricette e rimedi da “una donna, che
[i.e. 204], 49, [3] pagine. Frontespizio stampato in roso e nero, 43           avesse perduto il latte” fino alla “regola per fare l’inchiostro nero”.
tavole incise in rame (manca l’occhietto, strappo al margine bianco di         Interessante manuale tipo “farmacia domestica”!
una tavola e mancanza ad una seconda tavola, pochissime bruniture.)
Legatura coeva in pergamena con titolo in oro su tassello al dorso             € 150
liscio, tagli rossi. Ex libris di Carl Friedrich Gebhard Graf von der
Schulenburg e timbro di Gotthard Sachsenberg.                                  623
Bell’esemplare fresco con importante provenienza di questa prima               [Medicina]. Interessante e nutrito insieme di opere mediche stampate
edizione pubblicata postuma dopo la morte di Leupold, che forma il             tra il Settecento e il primo Novecento comprendente l’edizione
nono volume dell’enciclopedico Theatrum machinarum, dedicata ai                modenese del 1827 del Dizionario de’ medicamenti, gli otto volumi
vari molini. Berlin Kat. 1791; Poggendorff I, 1438; Engelmann 224.             delle Istituzioni chirurgiche di Monteggia e libri a firma di Boyer,
                                                                               Buchan, Casini, Cazeaux, Galligo, Goffres, Lauth, Martini, Mategazza,
€ 700                                                                          Monti, Palmieri, Velpeau, Vidal e Zeissl solo per citarne alcuni, nelle
                                                                               loro brossure o in belle legature coeve.
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Locatelli, Lodovico. Theatro d’arcani [...] nel quale si tratta dell’arte      € 500
chimica, & suoi arcani, con gli Afforismi d’Ippocrate commentati da
Paracelso & l’espositione d’alcune cifre, & caratteri oscuri de filosofi.      624
Milano, Giovanni Pietro Ramellati, 1644.                                       Mercuriale, Girolamo. De arte gymnastica libri sex. Venezia,
In 8° (180 x 124 mm); [56], 456 pagine. Antiporta figurata incisa in           Lucantonio Giunta, 1601.
rame. Legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso              In 4° (235 x 173 mm); [16], 308 [i.e. 325], [29 su 31] pagine. 25 figure
(cartoncino muto applicato ai piatti).                                         xilografiche a piena pagina nel testo, marca tipografica sul frontespizio
Rarissima prima edizione con nessun passaggio in asta di questo                e nel colophon (frontespizio in facsimile, restauro al margine bianco
trattato alchimico, che è principalmente conosciuto per la proposta            del colophon, piccoli difetti e restauri, manca la carta bianca X4.)
dell’autore di applicare l’argento vivo per la cura della sifilide. Nella      Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale
Scena letteraria de gli scrittori bergamaschi del 1664 si legge: “tutto        al dorso liscio, entro custodia (piccola mancanza all’angolo superiore,
alla Chimica professione si dedicò; arte da Lodovico stimata quasi             risguarda in parte nuove). Ex libris del principe Alexis Dolgorouky
divina, per haver del sopranaturale nella separatione degl’elementi, nel       (1846-1915) e di sua moglie, la principessa Frances Fleetwood Wilson
cavare e disgiungere il puro dall’impuro, e nell’estrattione delle quinte      Dolgorouky (1850-1919).
essentie, tinture sì de’ minerali e vegetabili come anco degl’animati.         Esemplare con importante provenienza e con le xilografie incise
[...] Nel suo Teatro d’Arcani, che è uno de’ più virtuosi parti de Locatelli,  in legno da Cristoforo Coriolani, su disegno di Pirro Ligorio. Nel lotto
framischia varie zifre & caratteri oscuri, non perché desideri non esser       anche De compositione medicamentorum del 1664.
inteso, ma perché brama che tutti intendano, & per meglio intendere            (2 volumi)
leggan l’altro suo libro intitolato Lucidario chimico, ove la controzifra si
ritrova che leva ogni oscurità” (pp. 353-354). Vinciana 2203; Olschki          € 200
IX, 13401.

€ 800

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