Page 129 - Arredi dipinti e oggetti d'arte
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                                                                       Capriccio architettonico con rovine e figure  1720-1730
                                                                       Olio su tela, accompagnato da expertise di F. Arisi.
                                                                       38 x 47,5 cm
                                                                       La composizione, il paesaggio e le strutture
                                                                       architettoniche di ruderi e rovine antiche sono
                                                                       attribuite da Arisi a Clemente Spera, sodale e
                                                                       collaboratore del Magnasco. Le delicate figure sono
                                                                       invece riconducibili alla mano di Tommaso Formenti
                                                                       (1654-1736) detto il Formentino, come nei due capricci
                                                                       già della collezione del Cardinale Pozzobonelli
                                                                       inventariati dall’Appiani nel 1802 e ora nella Pinacoteca
                                                                       Vescovile di Milano. I capricci di Spera si caratterizzano
                                                                       da rovine ed elementi bizzarri inseriti in una natura
                                                                       rigogliosa ed esuberante.
                                                                       Oil on canvas, accompanied by an expertise by F. Arisi.
                                                                       14.96 x 18.70 in.
                                                                       Provenienza/Provenance
                                                                       Asta Christie’s, Londra (numero di stock al verso).
                                                                       Collezione privata, Torino.
                                                                       € 4.000

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            CASSETTONE A MEZZALUNA
            Piemonte, 1770 circa
            Impiallacciato in legno di rosa e viola, il piano in marmo grigio, a tre cassetti e due ante laterali, sui cassetti un riquadro a decoro
            geometrico a losanghe intrecciate, con fermagli in metallo dorato sulla fascia, le gambe a colonna rastremata, piedi in bronzo dorato.
            Danni e mancanze all’impiallacciatura.
            90 x 121 x 53 cm
            DÉMI-LUNE COMMODE
            Piedmont, 1770 circa
            In rosewood and kingwood, with gray marble top, three drawers and two side doors, on the drawers a geometric decoration with
            intertwined lozenges, with gilt metal clasps on the frieze, on tapering legs with gilt bronze feet.
            Damages and losses to the veneer.
            35.4 x 47.6 x 20.9 in.
            € 5.000







































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