Page 129 - Arredi dipinti e oggetti d'arte
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ATTRIBUITO A CLEMENTE SPERA 1661-1742
Capriccio architettonico con rovine e figure 1720-1730
Olio su tela, accompagnato da expertise di F. Arisi.
38 x 47,5 cm
La composizione, il paesaggio e le strutture
architettoniche di ruderi e rovine antiche sono
attribuite da Arisi a Clemente Spera, sodale e
collaboratore del Magnasco. Le delicate figure sono
invece riconducibili alla mano di Tommaso Formenti
(1654-1736) detto il Formentino, come nei due capricci
già della collezione del Cardinale Pozzobonelli
inventariati dall’Appiani nel 1802 e ora nella Pinacoteca
Vescovile di Milano. I capricci di Spera si caratterizzano
da rovine ed elementi bizzarri inseriti in una natura
rigogliosa ed esuberante.
Oil on canvas, accompanied by an expertise by F. Arisi.
14.96 x 18.70 in.
Provenienza/Provenance
Asta Christie’s, Londra (numero di stock al verso).
Collezione privata, Torino.
€ 4.000
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CASSETTONE A MEZZALUNA
Piemonte, 1770 circa
Impiallacciato in legno di rosa e viola, il piano in marmo grigio, a tre cassetti e due ante laterali, sui cassetti un riquadro a decoro
geometrico a losanghe intrecciate, con fermagli in metallo dorato sulla fascia, le gambe a colonna rastremata, piedi in bronzo dorato.
Danni e mancanze all’impiallacciatura.
90 x 121 x 53 cm
DÉMI-LUNE COMMODE
Piedmont, 1770 circa
In rosewood and kingwood, with gray marble top, three drawers and two side doors, on the drawers a geometric decoration with
intertwined lozenges, with gilt metal clasps on the frieze, on tapering legs with gilt bronze feet.
Damages and losses to the veneer.
35.4 x 47.6 x 20.9 in.
€ 5.000
Furniture, paintings and works of art 127